
Sentiero dei Fiori dell’Arera
Domenica 18 giugno organizziamo la terza gita della stagione, che avrà come destinazione il Sentiero dei Fiori del Pizzo Arera
Per l’occasione faremo il giro ad anello completo, questa volta percorreremo prima il Sentiero Basso, per poi rientrare al rifugio per il Sentiero Alto (il percorso classico è quello antiorario ma, in questo caso, risulta leggermente più facile poiché si affronta il ghiaione che conduce alla Bocchetta di Corna Piana in salita, e non in discesa, decisamente meno agevole per i poco esperti.
Il Sentiero dei Fiori “Claudio Brissoni” è letteralmente un giardino botanico ad alta quota, attraverso il quale si snoda un piacevole sentiero, diviso tra variante bassa e variante bassa. Il percorso è situato nel Parco delle Orobie Bergamasche, tra Valle Brembana e Seriana, in Alta Valle Serina, nel Comune di Oltre il Colle (BG), più precisamente l’itinerario parte dalla Val del Riso.

Vista invernale sul Monte Alben
Descrizione dell’itinerario
L’itinerario che percorreremo si svolgerà in 4 sezioni principali:
1) Salita dal Parcheggio Arera 1600 al Bivio per il Sentiero Basso, poco sotto il rifugio “Capanna 2000”
2) Sentiero dei Fiori variante Bassa, dal bivio precedente fino al Lago Branchino
3) Sentiero dei Fiori variante Alta, dal Lago Branchino fino al rifugio “Capanna 2000”
4) Discesa dal Capanna 2000
Tra il terzo e quarto step, non mancherà il classico appuntamento con il pranzo in rifugio (a seconda del meteo e delle preferenze, ci sarà anche la possibilità di pranzare all’aperto o eventualmente di pranzare al sacco). Consigliamo a tutti, in ogni caso, di portare dei viveri (ad esempio un panino, oppure della frutta) poiché faremo una breve sosta presso il Lago Branchino, indicativamente a metà percorso.
1) Dopo aver parcheggiato presso il Parcheggio Arera 1600 (posti limitati – è previsto un ticket giornaliero di 4€ per cui consigliamo di sfruttare il servizio di Car Sharing e premunirsi di contanti), dovremo affrontare subito una salita piuttosto impegnativa di 400 metri di dislivello. Tra le 2 opzioni (sentiero diretto CAI 222 e gippabile), sceglieremo la stradina in modo da distribuire meglio lo sforzo iniziale per la salita.
2) Poco sotto il Rifugio “Capanna 2000”, potremo già ammirare il panorama dei pascoli dell’Arera e, dietro di noi, verso sud le cime frastagliate del Monte Alben. Prenderemo quindi il bivio per la variante bassa del Sentiero dei Fiori che, dopo una discesa iniziale, e una serie di saliscendi su sentiero roccioso ondulato ma piacevole, dopo circa 4km e 1h e mezza aggiuntiva di percorso, ci porterà , dopo aver superato il Passo di Val Vedra e oltrepassato un esteso avvallamento, toccheremo le Baite Branchino per poi raggiungere le rive del Lago Branchino.
Il lago si adagia in una conca naturale posta tra il Corno Branchino e la Corna Piana. È uno dei pochi laghi orobici situato in un’area che presenta rocce di tipo calcareo, soggette a fenomeni di carsismo. A poca distanza dalla sponda occidentale del lago sorge il rifugio omonimo.

3) Dopo una breve pausa, ci incammineremo verso la parte a nostro avviso più entusiasmante del percorso. Qui dovremo armarci di santa pazienza, perché ci aspetterà un ghiaione di sfasciumi, con un certo dislivello da superare (circa 200m), piuttosto impegnativo ma spettacolare in quanto alla nostra sinistra inizieranno ad aprirsi i panorami sulle rocce della Corna Piana, e successivamente del Pizzo Arera, sulle cui pareti, occasionalmente avremo la possibilità di intravedere diverse grotte.
Si arriva quindi alla Bocchetta di Corna Piana, un piccolo passo dove, se vorremo, potremo salire di qualche metro per suonare la campanella posta sulla singolare croce che potete vedere nella foto in basso:

La singolare croce-monumento (con campanella) sulla Bocchetta di Corna Piana
Si procede dunque con uno spettacolare saliscendi, mai troppo impegnativo ma comunque in cui bisognerà prestare attenzione, soprattutto nella parte in cui dovremo attraversare la zona posta di sotto al cosiddetto Mandrone dell’Arera, prestando attenzione a non scivolare sul terreno friabile e in leggera pendenza, tendendo conto anche della possibilità che possano occasionalmente cadere piccoli sassi.
Al termine di questo “calvario” (si fa per dire) giungeremo finalmente alla tappa più gradita del nostro percorso: il Rifugio Capanna 2000 (1969m), in cui, se saremo fortunati e arriveremo nei tempi previsti, potremo gustarci un ottimo pranzo, deliziati dalla leggendaria cucina rustica e tipica del rifugio.
4) L’ultima parte sarà decisamente la meno spettacolare ed emozionante, in quanto dovremo percorrere a ritroso il primo tratto percorso all’andata. Come possibile alternativa, potremo prendere la “scorciatoia” mantenendo il Sentiero dei Fiori (CAI 222) e ignorando la strada che curva a destra; oppure, in alternativa, potremo prendere la strada alternativa che scende proprio sotto il rifugio (presso un piccolo monumento) e che si ricongiunge poi con quella principale. Ad ogni modo, l’obiettivo sarà quello di tornare al parcheggio alle nostre auto, per avviarci verso le nostre cose dopo una giornata passata in compagnia su uno dei percorsi più piacevoli, e più interessanti percorsi naturalistici di tutte le Prealpi Orobiche bergamasche.
Cronoprogramma
Il programma provvisorio (seguiranno aggiornamenti organizzativi e metereologici) è il seguente:
Primo ritrovo parcheggio di Curno – zona “Dolce Forno” (indicazioni stradali) – Car Pooling | 7:15 | – | – |
Trasferimento in auto (Curno – Zogno) | 7:30 | 7:50 | 20 min |
Secondo ritrovo e breve colazione (presso il Bar “Saint Laurence ” – Zogno) | 7:50 | 8:20 | 30 min |
Trasferimento in auto (Zogno – Zambla) | 8:20 | 9:10 | 50 min |
Arrivo al parcheggio “Arera 1600” (indicazioni stradali) N.B: parcheggio soggetto a pagamento (ticket giornaliero € 4) | 9:10 | 9:20 | 10 min |
Inizio escursione (salita verso il Sentiero dei Fiori) | 9:20 | 10:15 | 55 min |
Prima parte itinerario naturalistico – Sentiero dei Fiori Basso basso | 10:15 | 11:45 | 1h 30′ |
Spuntino e foto di gruppo presso il Lago Branchino (N.B.: solo se staremo nei tempi faremo il giro del lago) | 11:45 | 12:00 | 15 min |
Seconda parte itinerario naturalistico – Sentiero dei Fiori Basso basso | 12:00 | 14:00 | 2h |
Orario previsto per il pranzo presso il Rifugio “Capanna 2000” | 14:00 | 16:00 | (circa) |
Rientro alle auto al parcheggio e partenza | 16:00 | 17:30 | (circa) |
Dati Tecnici Complessivi
Dislivello positivo totale: 625m circa
Lunghezza Totale: 11 km
Tempo indicativo (totale): 5h – 5,5h
Equipaggiamento tecnico
Materiale obbligatorio e consigliato (*)
- Riserva d’acqua – si consigliano 1,5 litri di riserva idrica, variabile a seconda delle esigenze
- Scorta di cibo (es. frutta secca, barrette, cioccolato ecc.) – in base alle personali esigenze
- Antipioggia o kee-way per il vento ed eventuali precipitazioni
- Felpa o pile personale per il fresco in quota
- Scarponi o scarpe da trekking (*)
- Maglietta di ricambio
(*) L’organizzazione si riserva di non accettare partecipanti con materiale o abbigliamento non adeguato – ad es. sandali, scarpe da ginnastica o da città . Per il rispetto di tutti NON si faranno proroghe in merito.
Materiale facoltativo e/o consigliato
- Occhiali da sole e/o visiera o cappellino da usare per proteggersi dai raggi di sole filtranti
- Plaid, lenzuolo o copertina per gustarsi il tramonto in completo relax
- Bastoncini da trekking (consigliati per la prima tratta e per la variante alta del sentiro)
LINK E RIFERIMENTI:
https://www.pieroweb.com/fotobrembane/sentierofiori/sentierofiori.htm
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/sentiero-dei-fiori-segnavia-cai-222-971457 [CAI 222]